Roberto Donetta e il suo silenzio

Roberto Donetta reportage di Paolo Rodari per Radio Televisione Svizzera

C’è poi il silenzio di Roberto Donetta, artista inconsapevole d’inizio Novecento. Il mio servizio dal paese in cui ha vissuto, Casserio, frazione di Corzoneso, per la Radiotelevisione svizzera.

Carlo Molari: “Dio non fa. Egli fa sì che le cose si facciano”

Carlo Molari teologo intervista libro

È il più grande teologo italiano dei nostri giorni, ha scritto su Twitter recentemente Vito Mancuso. E io sono d’accordo con lui. Carlo Molari, aiutante di studio all’ex Sant’Uffizio e poi docente di dogmatica nell’Università Urbaniana, nel 1978 chiese la pensione dopo che la prefazione al Dizionario teologico (Borla 1972) e il libro “La fede e il suo linguaggio” (Cittadella, Assisi 1972) vennero accusati di sostenere posizioni non conformi alla dottrina. I censori non accettavano il fatto che di Dio non si possa dire nulla di definitivo in quanto la sua comprensione cresce con l’evolversi dell’uomo e delle sue capacità cognitive. Un pensiero su cui oggi in tanti concordano e messo in pagina da Molari in un poderoso volume edito da Gabrielli: “Il cammino spirituale del cristiano”. Qui parlo con lui di questo libro, della sua vita, e della sua visione del cristianesimo che sento del tutto vicino alla mia.

Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz: “Solo la carta poteva sopportare le mie parole. Per questo ho iniziato a scrivere”

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«La carta era l’unica che poteva sopportare le mie parole. Per questo ho iniziato a scrivere».

Sono diversi i motivi che spingono una persona a scrivere. Edith Bruck, poetessa ungherese sopravvissuta ai campi di sterminio che due giorni fa ha ricevuto la visita di Francesco, ha iniziato perché una volta finita la Shoah nessuno voleva ascoltarla. Le sue parole erano indigeste a tutti, solo la carta fu in grado di accoglierle.

I diari segreti di Carlo Maria Martini: “Mi pare di avere qualcosa di grande da esprimere”

I diari segreti di Carlo Maria Martini

Ne do notizia oggi su Repubblica. Dell’esistenza dei diari privati del cardinale Carlo Maria Martini, gesuita, biblista, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Solo i suoi amici più intimi ne erano al corrente. Per anni la stesura di appunti e memorie del giorno è stato il suo segreto.
I diari, trovati a Gallarate dove Martini ha trascorso i suoi ultimi anni di vita, richiederanno anche un delicato restauro, affidato al prestigioso laboratorio delle suore benedettine di Viboldone.

A Calcata, dove nasce e si coltiva la creatività

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Mi sono chiesto più volte perché pittori, scultori, grafici, musicisti, attori ed anche architetti (fra questi Paolo Portoghesi) abbiano scelto di vivere a Calcata. Poi, lo scorso novembre, ho deciso di rispondermi da solo andando a vedere, raggiungendo Calcata col passo lento della mia bicicletta. Volevo rendermi conto, provare a capire.

Un nuovo cristianesimo è possibile. Un libro su Adriana Zarri apre la via

Adriana Zarri

Una strada nuova si sta aprendo all’interno del cristianesimo, occorre saperla guardare. È la via dei tanti che sentono restrittiva la collocazione in un unico quadro e preferiscono privilegiare il dialogo intimo con sé stessi, e quindi con Dio, senza condizionamenti né padri spirituali sotto cui stare. È la via di coloro per i quali […]